RECENSIONI
Jocelyne De Nicola
Traviata (Dott. Grenvil) Teatro alla Scala di Milano 2020
Alessandro Spina, dottor Grenvil, è ormai una certezza: nobile nella voce e nelle intenzioni sceniche
Giovanni Botta
Boheme (Colline) - Teatro Petruzzelli di Bari - 2019
“Un Colline di lusso quello tratteggiato da Alessandro Spina la sera del 20. Il basso di Ascoli Piceno è musicalissimo, l’emissione rotonda, morbida ed il colore vocale scuro al punto giusto ne fanno un ottimo basso cantabile così da rendere in tutta la sua bellezza la celebre Vecchia zimarra. Un artista che forse, a questo punto della sua carriera, potrebbe provare ad osare un po’ di più in merito a scelte di ruoli”.
Danilo Boaretto
Sonnambula (Conte Rodolfo) Teatro le Muse di Ancona “Franco Corelli” - 2019
“Alessandro Spina ha conferito bella voce, nobiltà di accenti e adeguata presenza scenica ad un Conte Rodolfo visto dalla regia come un dandy maturo ma non attempato, che riceve Lisa mentre consuma un bagno e svolge con lei una piccante scena di seduzione, in ciò trovando la giusta misura per rappresentare il saggio ma un po’ ambiguo letterato tipico dell’opera semiseria.
Domenico Ciccone
Alessandro Spina (Conte Rodolfo) cantante dalla vocalità ampia e profonda, sempre attento a cesellare la parola scenica, elegante nell’emissione, nella nobiltà degli accenti, sicuro e impeccabile nella recitazione.
Marco Sonaglia
Trovatore (Ferrando) Teatro Petruzzelli di Bari - 2018
“Ottimo il Ferrando di Alessandro Spina che ha mostrato una voce profonda e di bellissimo colore
Maria Teresa Giovagnoli
Cenerentola (Alidoro) Teatro Grande di Brescia - 2017
Molto bene si è comportato Alessandro Spina nel personaggio di Alidoro. Le sue qualità sceniche si accompagnano ad altrettante sicure qualità vocali: buona proiezione, emissione omogenea su tutta la gamma timbrica e musicalità.
Susanna Toffaloni
Boheme (San Carlo di Napoli 2021)
Ideale arriva Colline con la Zimarra di Alessandro Spina, finalmente espressiva e andante, perché accompagnata come moderna pagina da camera.
Carla Moreni
Cecilia - Teatro Lirico di Cagliari - 2022
Notevole l’interpretazione del Vescovo Urbano interpretato dal basso Alessandro Spina. Una voce potente e ricca di colori a cui unisce una capacità attoriale convincente. Nella scena in cui apprende del ferimento mortale di Cecilia ci appare come un uomo devastato dal dolore, distrutto anche fisicamente, cade più volte sopraffatto dal dolore e si avvicina a lei con la paura di chi teme di perdere una persona cara. A mio avviso uno dei momenti più toccanti.
Loredana Atzei
Adriana Lecouvreur - Teatro alla Scala - 2022
Perfettamente a fuoco il Principe di Bouillon impersonato da Alessandro Spina, elegante e raffinato nella linea vocale e nel portamento scenico
Marco Faverzani
Teatro Garnier di Monte Carlo - 2022
(Manon Lescaut- G.Puccini)
Note positive anche per il Geronte di Alessandro Spina. In accordo con il progetto del regista, in questa produzione Geronte non ha la consueta caratterizzazione di un vecchio libidinoso, quanto piuttosto quella di un viveur, un esteta griffato e collezionista d’arte (e di donne). Personaggio perfettamente riuscito, oltre che per una grande proprietà e varietà d’accento, anche in ragione della presenza fisica prestante ed atletica dell’artista che si esibisce, tra l’altro, nel numero di danza con Manon con movimenti sinuosi e plastici. Peculiare inoltre la scelta di affidare a Geronte le battute normalmente riservate (da libretto) al sergente degli arcieri e al comandante di marina (in accordo con l’idea di Guy Montavon di eliminare ogni riferimento alla partenza per le Americhe in terzo atto). Una prova di alto livello anche sotto il profilo vocale grazie ad una linea sempre musicale e sicura, ben tornita e sonora in acuto.
Giorgio Panigati
Teatro Sociale di Como - 2022
Norma (V. Bellini)
Ben noto al pubblico comasco è il basso Alessandro Spina che dipinge con autorevolezza, portamento aristocratico, vocalità bronzea e dizione esemplare un Oroveso solenne e austero.
Stefano Balbiani
Teatro Garnier di Montecarlo - 2023
Andrea Chenier
(U. Giordano)
Il Roucher di Alessandro Spina, addirittura un lusso per una parte dove mostra presenza scenica e voce preziosa, attente nel dare la giusta apprensione che il personaggio prova per l'amico che sa in difficoltà.
Alessandro Mormile
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